nonostante quest’anno (per ora) non abbiamo avuto molte occasioni di incontrare i lettori e di fare sentire la nostra voce “dal vivo”, abbiamo in programma un importante appuntamento che, per la portata dell’evento, compensa l’esiguità delle nostre uscite pubbliche: la partecipazione al convegno Il gatto ha ancora gli stivali? Perché leggere i classici a scuola, oggi e domani, che si svolgerà il 28 di agosto al Teatro di Locarno e che sarà rivolto in primo luogo a docenti e futuri docenti di scuola dell’infanzia e di scuola elementare del Canton Ticino (ma che comunque è aperto a tutti).
Durante la nostra relazione (intitolata Lasciate che il gatto calzi gli stivali. Il dovere di scrivere ed educare nel mercato editoriale del terzo millennio) proporremo qualche riflessione su temi a noi molto cari: in primo luogo, cercheremo di dimostrare perché è importante che i bambini e i ragazzi possano leggere libri scritti con una lingua ricca e mai banale, e in secondo luogo ci soffermeremo sulle difficoltà che uno scrittore che la pensa così incontra nel mercato editoriale di oggi, regolato e retto da leggi che tendono invece ad appiattire la lingua su una mediocrità senz’altro diseducativa. Parleremo dunque nelle duplice veste di scrittori e di insegnanti.
Avremo l’onore di essere preceduti da studiosi di fama internazionale, come Pino Boero, Dario Corno, Walter Fochesato, Renato Martinoni e Fabio Merlini.
Il convegno è organizzato dal DECS (Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Canton Ticino), dalla SUPSI e dal suo Centro DILS (Didattica dell’Italiano e delle Lingue nella Scuola), di cui Simone è il responsabile.
Vi aspettiamo! Sarà davvero una bella occasione per affrontare un tema importantissimo per le giovani generazioni.
Simone e Mario
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